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Quali sono i principali tipi di società in Croazia?

In Croazia si distinguono più  tipologie di società:

  • Società di persone
  • Società in Accomandita Semplice (in Italia: S.A.S.; in Croazia: k.d.)
  • Società Pubblica (in Croazia: j.t.d.)
  • Imprenditore individuale (in Croazia: obrtnik)
  • Società Tacita (in Croazia: t.d.)

Società di capitali:

  • Società per Azioni (in Italia: S.p.A.; in Croazia: d.d.)
  • Società a Responsabilità Limitata (in Italia: S.R.L.; in Croazia: d.o.o.)
  • Società a responsabilità limitata semplificata (in Italia S.R.L.S. in Croazia: jd.o.o.)
  • Associazione economica d’interesse (in Croazia: g.i.u.)
  • Filiale di una società estera (in Croazia: podružnica). Unità organizzata a norma di legge di un’entità estera. La società madre è responsabile per tutti gli obblighi derivanti dalle operazioni della filiale.

 

È necessario un capitale sociale minimo per costituire una società Croazia?

 

Il capitale sociale minimo per costituire una s.r.l. è di circa 2.500,00 euro e si può prevedere che la s.r.l. sia uni-personale (socio unico persona fisica o giuridica). L’amministratore può essere un cittadino croato o straniero, così come il consiglio di amministrazione.

Il capitale sociale minimo per costituire una s.r.l. è di 1,00 euro

Il capitale sociale minimo per costituire una S.p.A. è di 25.000,00 euro

Un soggetto non residente il Croazia può costituire una società di diritto croato?
Sì, un soggetto non residente può detenere anche il 100% delle quote di una società croata.

Soci.

Il notaio richiede sempre una dichiarazione se i soci hanno già delle quote di partecipazione in Croazia (più del 5%) ed in caso affermativo si deve indicare il nome della società e dichiarare che quella società non ha debiti nei confronti dello Stato (per imposte, trasse e contributi). I soci possono essere cittadini di tutte le nazionalità.

Amministratori.

L’amministratore può anche essere cittadino italiano (o di altro Paese) .

L’amministratore ha pieni poteri nei confronti dei terzi e le limitazioni possono essere solo interne (cioè attraverso delle delibere della società) che però non possono essere opponibili ai terzi.

Gli amministratori possono essere anche più di uno e possono agire con potere di firma disgiunto o congiunto.

L’amministratore non ha diritto ad alcun compenso a patto che:

1.         Sia un dipendente della società, quindi assunto con un contratto di lavoro (a tempo determinato, indeterminato, part-time o full-time) i cui costi sono esposti al paragrafo 2.3;

2.         Abbia una sua partita iva attraverso la quale fattura le sue prestazioni.

In ogni caso, l’amministratore deve dimostrare di pagare i contributi previdenziali e assicurativi nel suo paese di residenza, presentando il modello A1 dell’Inps, altrimenti è tenuto a farlo in Croazia (anche se non percepisce uno stipendio).

E’ possibile costituire una società croata senza spostarsi fisicamente dall'Italia?
Si, l’intera procedura di costituzione può essere gestita direttamente tramite il nostro ufficio di Milano, senza che il cliente si rechi fisicamente in Croazia; tuttavia le banche richiederanno la presenza iniziale per l’apertura del conto societario;

 

Per la costituzione di una srl di diritto croato si deve procedere come segue:

I soci e gli amministratori devono ottenere preventivamente il codice fiscale croato OIB;

Ø         Se il socio è una persona giuridica si deve ricevere la visura societaria/certificato CCIAA apostillata che andrà tradotta in lingua croata da traduttore giurato;

Ø         Se il socio è una persona fisica è sufficiente un documento di identità (meglio la carta di identità in quanto è presente l’indirizzo di residenza)

Ø         Si deve predisporre l’atto costitutivo indicando l’attività principale, quelle secondarie, il nome della società, l’indirizzo della sede, il capitale sociale ed il nome dell’amministratore unico (o dei componenti il consiglio di amministrazione);

Ø         Si deve firmare l’atto costitutivo davanti al notaio pubblico con la presenza del traduttore giurato per la lingua italiana;

Ø         Si deve versare il capitale sociale presso una banca croata in valuta locale; c’è la possibilità di versare il capitale in contanti o preventivamente attraverso bonifico bancario;

Ø        

 

 

Aspetti fiscali.

In Croazia l’aliquota delle imposte sul reddito è così suddivisa:

Ø         10% se nel periodo di imposta è stato realizzato un fatturato inferiore ad 1.000.000 di euro . Coloro che rientrano in questa categoria possono scegliere se pagare l’imposta sull’utile effettivamente incassato (principio di cassa) oppure sui redditi di competenza.

Ø         18% se nel periodo di imposta è stato realizzato un fatturato superiore ai 1.000.000 di euro. In questo caso la tassazione è determinata attraverso il principio competenza e non per cassa.

 

NB: Le imposte si pagano sul reddito d’esercizio anche se è il fatturato che determina quale sarà l’aliquota.

Le spese di rappresentanza sono deducibili per il 50% così come i costi relativi all’automobile.

Gli utili reinvestiti nella società non determinano alcun abbattimento fiscale.

C’è la possibilità di riportare le perdite a nuovo fino a 5 anni.

 

Imposta sul valore aggiunto.

L’aliquota ordinaria è del 25% ed il credito iva viene solitamente rimborsato entro 45-60 giorni.

Ø         aliquota del 5% per pane, latte, libri, medicine, attrezzatura medica, spettacoli cinematografici, editoria;

Ø         aliquota del 13% per prestazioni alberghiere, olio ed altri generi alimentari.

 

Costo del lavoro.

L’unica indicazione che viene fornita dal legislatore croato a proposito dei costi del personale riguarda il salario netto minimo che si deve erogare al lavoratore che è pari a 750,00 euro per un costo azienda totale mensile di 1.110 euro (calcolato con l’addizionale comunale di Rijeka).

Se il direttore è straniero e paga già le imposte e contributi nel suo Paese, nulla è dovuto allo Stato croato ma andrà presentato il modulo A1 dell’INPS che attesta la posizione contributiva in Italia.

 

Le mensilità spettanti sono 12

Il contratto a tempo pieno si prevede per 40 ore la settimana ed il lavoratore può effettuare al massimo 10 ore di lavoro straordinario alla settimana, per un massimo di 180 ore l’anno.

Gli straordinari sono pagati al 50% in più rispetto alle ore previste dal contratto e gli straordinari durante i giorni festivi o feriali sono pagati il 100% in più.

Dal 01.01.2023 nei contratti a tempo determinato si deve scrivere la motivazione secondo la quale non si è optato per un contratto a tempo indeterminato. La motivazione non può essere di ragione economica o di messa in prova del lavoratore. La nuova legge infatti dice che il contratto a tempo determinato si può avere solamente nei seguenti casi:

(i)         sostituzione di un lavoratore temporaneamente assente, e/o

(ii)        necessità di prestazioni lavorative limitate da una scadenza o da un evento.

Tutti i contratti, compresi quelli a tempo indeterminato, possono prevedere un periodo di prova di massimo 6 mesi.

Quanto tempo è necessario per costituire una società in Croazia?

Per costituire una società in Croazia sono necessari circa 10 giorni lavorativi dal ricevimento dell'intera documentazione;

 

 TARIFFARIO




Pacchetto completo avente ad oggetto la costituzione di una società in Croazia (comprensivo della redazione dell’atto costitutivo e dello statuto della società, spese notarili e delle formalità necessarie ad ottenere l’iscrizione al Registro delle Imprese competente con espressa esclusione dei costi relativi alle traduzioni giurate);

Euro 3.500,00

     ii.      Assistenza per apertura conto corrente- Euro 1.000,00

    iii.     Apertura P. IVA - Euro 1.000,00

   iv.       Altri servizi:

(preventivo su richiesta)