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Quali sono i principali tipi di società in Cina?

I principali tipi di società presso la Repubblica Popolare Cinese sono i seguenti:

  • WFOE (Private Limited Company Wholly-Foreign-Owned Enterprise or Foreign business sole proprietorship);
  • Cooperative or Equity Joint Venture (Private Limited Company with rights and dividends divided by cooperation agreement or shares equity);
  • Representative Office.

La WFOE costituisce il tipo societario equivalente della società a responsabilità limitata di diritto italiano, con l’importante differenza che la partecipazione in una WFOE è rappresentata dal capitale registrato non suddiviso in quote od azioni ma dalla cifra e percentuale assegnata a ciascun socio.

A differenza delle Joint Ventures, la WFOE può avere un solo socio che agisce anche da amministratore unico (Executive Director) e Legale Rappresentante (Legal Representative), le due cariche massime della forma semplificata di corporate governance.

La Joint Venture è, invece, una società di persone (fisiche o giuridiche) nella quale però la responsabilità dei soci è limitata e le partecipazioni sono rappresentate da azioni. Per la costituzione di una JV sono necessarie almeno una persona straniera, o comunque di appartenenza alle regioni a statuto speciale cinese (Hong Kong & Macao) o a Taiwan, e una locale. Lo statuto di una Joint Venture è in gran parte predisposto sulla base di un iniziale accordo tra le parti in merito agli obiettivi e alla gestione di massima della partnership (Joint Venture Agreement) e deve essere depositato presso le autorità competenti prima della richiesta di ottenimento della business license.

Ad oggi, le WFOE sono decisamente il veicolo societario più diffuso grazie alla liberalizzazione della maggior parte dei settori all'investimento da parte di soggetti stranieri, per tutti i rimanenti sotto restrizioni in termini di equity in mano straniera o anche per considerazioni commerciali in merito al coinvolgimento di una controparte locale le Joint Venture restano l’alternativa principale. Meno utilizzato, a causa della sua inefficienza fiscale e all'impossibilità di condurre attività effettive e di compravendita oltre alla mera rappresentanza e partecipazione ad eventi fieristici o incontri con fornitori e clienti, il Representative Office non costituisce una vera e propria entità a se stante presso la giurisdizione cinese, rimandando la propria esistenza alla validità della società estera da cui è costituito.

Qual è il capitale minimo per la costituzione di una società ad investimento estero in Cina? 

Secondo recenti aggiornamenti della Company Law cinese, per la costituzione di una WFOE o di una Joint Venture non è richiesto alcun capitale minimo (i.e. il capitale sociale può essere anche 1 sterlina o 1 euro) anche se è sempre consigliabile considerare il capitale sociale quale forma di finanziamento principe ed esentasse delle attività e costi aziendali specialmente nel periodo di avviamento. È da considerare infatti che il sistema valutario cinese non prevede libertà di elargizione di prestiti societari o da parte degli amministratori essendo questi soggetti al cosiddetto borrowing gap, ovvero un rapporto tra investimento totale, capitale registrato e somme finanziabili in prestito come da tabella qui sotto:

Oggetto Sociale della WFOE

Capitale minimo suggerito (RMB)

Manufacturing WFOE

600,000 – 2 million  (USD90,000~280,000)

Trading WFOE

300,000+ (USD75,000~140,000)

Consulting WFOE

100,000~300,000 (USD15,000~50,000)

F&B / Hospitality WFOE

500,000~1 million (USD75,000~140,000)

Hi-Tech WFOE (AI, Software)

100,000~300,000 (USD15,000~50,000)

 

E’ possibile costituire una società in Cina senza spostarsi fisicamente dall'Italia?

Si, l’intera procedura di costituzione di una società in Cina può essere gestita direttamente tramite il nostro ufficio di Milano, senza che il cliente si rechi fisicamente in Cina, tuttavia è necessario che un rappresentante legale della società neo-costituita di rechi personalmente presso i principali Istituti di Credito cinesi ed internazionali presso cui sarà necessario attivare i conti societari (Capital, RMB Basic, Foreign Currency account). Lo stesso vale per eventuali incontri con le autorità erariali, amministrative e per settori regolati (F&B, Financial Services etc.).

Una persona non residente in Cina può costituire una società di diritto cinese?

Certamente. Un soggetto non residente in Cina può costituire (anche in forma unipersonale) una WFOE e detenere il 100% del capitale della stessa. Un soggetto non residente in Cina può altresì essere amministratore unico di una società di diritto cinese. A differenza dell’investimento tramite un veicolo societario (il cui estratto camerale in forma completa e più’ aggiornata dovrà’ essere notarizzato e legalizzato presso il network diplomatico cinese in Italia), per partecipazioni individuali non è richiesta l’assistenza di un notaio.

E’ possibile schermare l’identità dei soci?

Non richiamando il proprio ordinamento a quello classico dei paesi Common Law, istituti quali il nominee shareholder oppure di gestione delle quote societarie tramite fiduciarie non è ne’ riconosciuto ne’ espressamente vietato. In ogni caso, la procedura di presentazione della richiesta di ottenimento della business license prevede che venga presentata una mappa della compagine societaria, che permetta di identificare i beneficiari ultimi sia per holding companies che per fiduciarie e fondi d’investimento.

E’ possibile nominare un amministratore fiduciario?

Le responsabilità tipiche dell’amministratore e del legale rappresentante presso la giurisdizione cinese possono essere delegate ad un professionista residente presso il paese utilizzando il servizio di amministrazione fiduciaria (nominee director). In questo caso, il cliente sottoscriverà un trust agreement con un professionista locale fornito dallo Studio, il quale assumerà l’incarico di amministratore per conto del cliente (beneficial owner). Il cliente potrà revocare l’amministratore fiduciario in qualsiasi momento.

Sono altresì gestibili attraverso la nomina di fiduciari altre due delle posizioni di responsabilità richieste dalla disciplina societaria locale nonché dalla materia contabile e fiscale cinese, ovvero:

-       Supervisor, una sorta di sindaco in grado di mantenere gli azionisti informati su eventuali rischi nella condotta della compagine societaria senza alcun bisogno di avvisare preventivamente il management o Cda locale;

-       Financial Responsible Person= figura molto simile al CFO o responsabile finanziario in grado di prendersi cura delle comunicazioni a nome dell’azienda in linea diretta con le autorità fiscali cinesi.

E’ necessario specificare l’oggetto sociale nello statuto di una WFOE/JV ?

Sì, le attività aziendali non solo influiranno la seconda parte della ragione sociale dell’azienda ma saranno anche parte del primo set di informazioni da presentare alle autorità di mercato.

Sono dunque richiesti tipi diversi di WFOE e Joint Venture per diverse attività presso la giurisdizione cinese:

Una WFOE/JV commerciale (Trading WFOE/JV) può importare i suoi beni e prodotti in Cina o esportarli dalla Cina nel resto del mondo o semplicemente gestire il commercio domestico in Cina all'ingrosso e/o al dettaglio. In questo caso la modifica della natura fisica di tali beni (imballaggio a parte) e’ ovviamente proibita per definizione dato che qualificherebbe una vera e propria manifattura.

Un WFOE/JV di consulenza (Consulting WFOE/JV) fornirà principalmente servizi e affronterà un processo di costituzione più breve data la mancanza di ulteriori registrazioni presso le autorità doganali e altri settori regolati.

Una WFOE/JV manifatturiera (Manufacturing WFOE/JV) consente ai propri azionisti di attuare una catena di approvvigionamento completa fatta di acquisto, lavorazione e commercio / vendita all'ingrosso di prodotti finiti e pezzi di ricambio. Le WFOE/JV atte alla produzione in Cina dovranno essere registrate e domiciliate presso parchi industriali o locali adibiti all'uso industriale per l’ottenimento dei rapporti per l'approvazione della valutazione di impatto ambientale o il deposito online dell'ispezione antincendio come prerequisito per l’inizio delle loro attività.

Esiste l’obbligo di nominare un sindaco o un collegio sindacale?

Il collegio sindacale (Board of Supervisor) è tipico delle joint ventures, data la necessità di tenere aggiornate due o più compagini societarie dalle sensibilità differenti sulla gestione e sulla tenuta in compliance del veicolo cui è assegnato. Per tutte le altre WFOE un Sindaco monocratico sarà sufficiente ed è consigliabile l’utilizzo del servizio di nomina dei nostri professionisti in loco data la vasta esperienza di gestione di tale ruolo in aziende ad investimento estero. Tutte le società sono assoggettata all'obbligo di revisione dei conti fin dalla chiusura del primo anno fiscale dalla data di costituzione.

Una società di diritto cinese può aprire un conto corrente fuori dalla Cina?

Assolutamente sì, anche se la gestione di conti offshore per veicoli cinesi è complessa al punto daa renderli quasi inutili per la gestione di transazioni internazionali e commerciali.

Sono possibili triangolazioni commerciali in cui l’azienda cinese risulti intestataria di merci in partenza ed arrivo da/a giurisdizioni terze?

La Cina adotta un’interpretazione ferrea delle transazioni commerciali in import/export con soggetti esteri, ciò a causa del controllo che ancora vige sulla libera circolazione della valuta nazionale e la convertibilità della stessa. Non è dunque possibile procedere all'acquisto di merci da parte del veicolo societario cinese quando queste non entrino nella giurisdizione fiscale (Cina continentale escluse Hong Kong, Macao e le Free Trade Zones) tramite uno dei porti regolati dall'autorità doganale. Tale divieto è facilmente implementato grazie alla politica di gestione allo sportello bancario di qualsiasi transazione monetaria che abbia come destinatario un conto corrente estero. La maggior parte sistemi di Home-banking, infatti, permette solo transazioni domestiche e comunque destinate a beneficiari residenti in Cina.

È possibile l’apertura di una sede secondaria italiana di una società cinese?

Assolutamente si. Lo Studio è in grado di assistere i propri clienti nell'apertura di sedi secondarie italiane di società di diritto cinese e di curare la predisposizione di tutta la documentazione necessaria nonché gli adempimenti.

E’ possibile costituire una WFOE/JV per operare soltanto in Italia?

La totale assenza di operazioni e presenza fisica di operatori presso la giurisdizione cinese a favore di attività gestite altrove (Italia inclusa) potrebbe sicuramente destare sospetti in merito alla ragione dell’investimento estero in Cina essendo la forma societaria della WFOE o della JV solitamente dedicata ad investitori stranieri intenzionati a regolare il proprio business in quella giurisdizione.

È necessaria l’assunzione di dipendenti?

Non esiste alcun obbligo scritto per l’assunzione di dipendenti anche se il dato è sicuramente incluso tra gli indicatori di affidabilità per imprese operative, specialmente nel capo import/export e commerciale. L’assunzione di personale è ovviamente rimessa alla libera valutazione degli amministratori della società ma anche alle attività del veicolo societario in campi altamente regolati (cosmesi, F&B, chimica etc.). Ove fosse richiesto l’ottenimento di un permesso di soggiorno e lavoro per dipendenti stranieri, l’azienda dovrà necessariamente presentare almeno un dipendente locale registrato presso i vari fondi per la previdenza sociale obbligatoria prima di procedere con tale richiesta.